“Occident Express” in anteprima al Teatro Secci di Terni

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“Occident Express” in anteprima al Teatro Secci di Terni. La prima assoluta nazionale sarà al Teatro Morlacchi, mercoledì 18 ottobre

   

Il Teatro Stabile dell’Umbria presenta in anteprima al Teatro Secci di Terni, da giovedì 12 a domenica 15 ottobre, “Occident Express” scritto da Stefano Massini, un concertato tra la voce-presenza di Ottavia Piccolo e otto componenti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo diretta da Enrico Fink che ha composto le musiche originali.

La prima assoluta nazionale sarà al Teatro Morlacchi, mercoledì 18 ottobre, le recite a Perugia proseguiranno fino a lunedì 23 ottobre.

In scena dunque, Ottavia Piccolo e gli otto musicisti a evocare una migrazione vissuta realmente da una donna anziana, Haifa, in fuga dalla guerra, insieme con la nipote bambina, che attraversano la Terra, dalla città fantasma di Mosul, in Iraq, fino al gelo del Mar Baltico.

5.000 chilometri di cammino: una storia dei nostri giorni, che, nella scrittura di Stefano Massini, risuona come un’epopea.

Quella che debutterà al Morlacchi è la prima messinscena assoluta in Italia di Occident Express, ma il testo ha già avuto la sua prima rappresentazione mondiale l’8 settembre scorso, quando ha inaugurato la Stagione del Volkstheater di Vienna, per la regia di Anna Badora, direttore artistico del Teatro dal 2015.

Lo Stabile umbro produce questo nuovo testo di Massini in coproduzione con Officine della Cultura, società che produce musica e teatro e realizza i progetti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo-OMA, diretta da Enrico Fink.

Occident Express è la cronaca di un viaggio. È il diario di una fuga. Occident Express è l’istantanea su un inferno a cielo aperto.

Ma soprattutto è una storia vera, un piccolo pezzo di vita vissuta che compone il grande mosaico dell’umanità in cammino.

Occident Express è un frammento del nostro tempo.

Ci sono cose che fai senza sceglierle, sono semplicemente loro che scelgono te.

Così Haifa non sceglie di mettersi in cammino: qualcosa di più grande decide per lei, obbligandola a lasciarsi tutto alle spalle. Una donna coi capelli bianchi costretta a tagliare il filo della sua esistenza, mettendosi alla ricerca. Di cosa? Chissà. Di una meta. Di un approdo.

Forse solo di un posto dove fermare le gambe. Un tempo sua sorella le diceva «Tu Haifa sei nata per star ferma», e lei faceva sì col mento. Adesso fuggire è tutto.

Dalle terre aride di Hulalyah, nel nord dell’Iraq, risalendo l’Europa fino ai ghiacci del mar Baltico, Haifa strappa coi i denti una tappa dopo l’altra, ogni volta morendo, ogni volta nascendo, ogni volta scoprendo qualcosa degli altri e di sé.

Un’odissea del Terzo Millennio. Un racconto spietato fra parole e musica, senza un solo attimo di sosta: la terribile corsa per la sopravvivenza.

Lo spettacolo in Umbria sarà a Todimercoledì 25 ottobre; a Città di Castellogiovedì 26 ottobre; a Spoleto venerdì 27 ottobre;a Narni sabato 28 ottobre e a Gubbio domenica 29 ottobre.