Obesità: è il momento di dargli il ‘giusto peso’

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Obesità: è il momento di dargli il ‘giusto peso’. Da malattia del benessere è diventata una vera e propria epidemia

   

Con 1,9 miliardi di persone in sovrappeso, l’obesità è diventata una vera e propria emergenza tanto da essere definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) “l’epidemia del XXI secolo”.

Da malattia del benessere è diventata una vera e propria epidemia. Bisogna dargli dunque il giusto peso.

  • Controlla il tuo peso

L’eccesso di peso si associa ad un’aumentata mortalità in entrambi i sessi. Nel sovrappeso il rischio è lieve; nell’obesità manifesta il rischio è significativo e di grado maggiore se la distribuzione dell’adipe è a livello centrale/viscerale. Un aumento del 10% oltre il peso ideale comporta un aumento della mortalità dell’11% nell’uomo e del 7% nella donna. La maggior quantità di grasso addominale si associa ad un aumentato rischio di malattie cardiovascolari, di diabete, di ipertensione, di ipercolesterolemia e di alcuni tipi di tumori. La circonferenza addominale è un parametro molto utilizzato per valutare il rischio cardiovascolare. Valori di circonferenza addominale superiori a 94 cm nell’uomo e ad 80 cm nella donna sono indice di obesità viscerale e si associano ad un rischio moderato. Valori superiori a 102 cm nell’uomo e a 88 cm nella donna sono associati ad un rischio accentuato.

  • Cerca il servizio di dietetica giusto per le tue esigenze

L’obesità è una patologia cronica che richiede un approccio specialistico al paziente, sia diagnostico che terapeutico, e necessita di multidisciplinarietà e integrazione. Serve competenza e professionalità di medici specialisti in nutrizione, dietisti ed infermieri che decidano insieme il miglior trattamento garantendone l’interdisciplinarietà e la continuità delle cure. Lo scopo del trattamento è quello di ottenere una riduzione del peso che perduri nel tempo e ciò comporta un atteggiamento diverso da parte del paziente, non solo nei confronti del proprio comportamento alimentare, ma anche riguardo all’attività motoria. Inutile e pericoloso affidarsi a diete alternative e mode alimentari che promettono benessere e salute, ma soprattutto più rapide e facili perdite di peso. Per alcune di tali diete i presupposti sono irrazionali e infondati; ne sono esempi la dieta dei gruppi sanguigni, le diete dissociate o le varie diete basate sulla teoria che sovrappeso e obesità siano la conseguenza di presunte intolleranze alimentari.

  • Metti in moto la tua salute

L’attività fisica è fondamentale quando si vuole perdere peso. Se non avete tempo di praticare regolarmente uno sport potrete decidere di fare ogni giorno delle camminate di circa 30 minuti. Il movimento, oltre a far perdere peso, aiuta a migliorare la forma fisica. Inoltre, un esercizio fisico costante è il modo migliore per evitare di recuperare i chili persi. Porsi obiettivi realistici è importante per non pretendere di voler perdere un eccessivo numero di chili, senza avere poi la frustrazione di non esserci riusciti. E’ importante ricordare che anche una piccola riduzione del contenuto di grasso corporeo può determinare una riduzione della morbilità e della mortalità. Non bisogna, inoltre, avere fretta di dimagrire per potersi abituare gradualmente alle nuove abitudini alimentari.

  • Controlla la tua alimentazione, impara a nutrirti

La società contemporanea fornisce innegabilmente un’ampia gamma di occasioni per consumare cibi e bevande, in modo facile e veloce e in quantità eccessiva, che il più delle volte appartengono alla classe di prodotti ad alta densità energetica. Questa eccedenza alimentare ha poi indotto strategie di marketing per aumentarne l’impiego, con riduzione del consumo di cereali, frutta e vegetali. Inoltre il reddito e il potere di acquisto familiare influenzano i comportamenti alimentari, privilegiando l’acquisto di alimenti ricchi di zuccheri ed addizionati di grassi, in quanto sono spesso economici, palatabili e convenienti. Da qui nasce l’importanza di mettere in pratica eventi educativi che mirino a formare i cittadini ad un consumo critico e consapevole in linea con i principi della sana alimentazione. Una buona alimentazione inizia nel momento in cui facciamo la spesa. Programmiamo meglio gli acquisti sulla base del nostro reale fabbisogno, comprando spesso e poco, in modo tale da avere a disposizione sempre materie prime fresche ed evitare gli sprechi. E’ buona norma leggere con attenzione le informazioni sul contenuto nutrizionale del prodotto che possono aiutarti ad effettuare delle scelte alimentari più salutari e consapevoli.

C’è un’ampia gamma di professionisti, che si occupano di nutrizione, sul territorio umbro capaci di offrire competenza e professionalità adeguate ma, visto che molto spesso l’obesità è associata ad altre patologie (comorbidità), è utile affrontare questa condizione su più fronti. Per poterla gestire in modo adeguato è necessario avere un team di specialisti che possano integrare e gestire le varie problematiche esistenti, soprattutto perché gli esperti sono concordi nel dire che l’obesità è una malattia complessa che deriva dall’interazione di fattori genetici, psicologici e ambientali.

Tante sono le associazioni che si occupano di prevenzione e pochi i privati che credono in questa tematica così importante. Tra i pochi, il Centro Medico Polispecialistico Delta Implants a Ponte San Giovanni che, per il secondo anno consecutivo, organizzerà un Open Day di visite gratuite per la sensibilizzazione della popolazione nei confronti di sovrappeso e obesità. Il 10 Ottobre 2018 presso tale struttura sarà possibile usufruire gratuitamente di interventi di informazione ed educazione su sovrappeso ed obesità da parte delle nutrizioniste Dr.ssa Fabiola Panfili, Dr.ssa Giulia Daviddi e Dr.ssa Maria Chiara Giraldo.

Un’ottima occasione per essere presente e tenersi informato.

Dr.ssa Federica Rondoni