“Le smanie di primavera” al teatro Morlacchi

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Il direttore del Teatro Stabile dell'Umbria:

“Le smanie di primavera” al teatro Morlacchi. Da domenica 8 aprile fino a domenica 20 maggio

   

Sei spettacoli, a partire da domenica 8 aprile fino a domenica 20 maggio, per la prima edizione del Perugia Teatro Festival al Teatro Morlacchi, con il titolo “Le smanie di primavera”, dove le “smanie” sembrano essere quelle dei giovani artisti che, a vari livelli, si sono cimentati con la rassegna e fremono per proseguire su questo percorso.

“Abbiamo voluto dare spazio ad un festival –ha detto in apertura di presentazione il Direttore del Teatro Stabile dell’Umbria Nino Marino- chiedendoci quali sono i registi, gli attori, gli scenografi di domani. E abbiamo voluto anche dare il benvenuto al pubblico di domani.”

Un festival, dunque, fatto dai giovani, dalle nuove leve del teatro, per un pubblico vasto, di giovani e non; un festival che parte dal territorio ma che guarda con attenzione al panorama nazionale e internazionale.

“I giovani hanno tanto da dirci e da farci comprendere –ha detto l’Assessore alla cultura del Comune Teresa Severini- ed è per questo che il Comune di Perugia, anche in questa occasione, pone molta attenzione alle arti performative dei giovani, che favoriscano la crescita di un vivaio di professionalità. E’ fondamentale che attività come questo festival diffondano la conoscenza e non si esauriscano. Fa molto piacere anche –ha concluso l’assessore- la sinergia che si è realizzata tra tutti i soggetti, i ragazzi, ma anche le istituzioni e il pubblico.”

Ad aprire il calendario di appuntamenti sarà “Peter Pan guarda sotto le gonne”, primo capitolo della Trilogia sull’identità, ideata da Liv Ferracchiati, giovane regista tuderte, affermata a livello nazionale, che ne cura anche la regia. Lo spettacolo sarà in scena da domenica 8 a giovedi 12 aprile, tutti i gioni alle ore 21 (tranne domenica 8 alle ore 17,00).

Ad essere protagonisti dello spettacolo “Il racconto d’inverno” di William Shakespeare, da martedì 17 a venerdì 20 aprile alle 21,00 saranno, invece, i ragazzi della Compagnia Giovani del Teatro Stabile dell’Umbria per la regia di Andrea Baracco. Hanno collaborato per le scene e i costumi anche gli allievi del corso di scenografia dell’Accademia di Belle Art di Perugia, guidati dall’insegnante Maria Cristina Malatesta.

“Un’esperienza importante per gli studenti –hanno ribadito sia il Presidente dell’ABA, Mario Rampini che l’insegnante e gli stessi ragazzi- che hanno potuto seguire la realizzazione del progetto dall’inizio alla fine, concretamente, dovendo peraltro anche conoscere i vari teatri dell’Umbria in cui lo spettacolo sarà poi portato in tournée. Da parte dell’Accademia –ha concluso Rampini- c’è molta attenzione verso tutte le iniziative che favoriscono sinergie nell’ambito della città.”

Mercoledì 2 e giovedì 3, alle 21, appuntamento con “Gianni”, ispirato alla voce di Gianni Pampanini, spettacolo di e con Caroline Baglioni, con la supervisione alla regia di Michelangelo Bellani, progetto vincitore del Premio Scenario per Ustica 2015 e del Premio in-box blu 2016, olte che Premio Museo Cervi – teatro per la memoria 2017.

Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani saranno protagonisti anche di “Non è ancora nato”, in scena da lunedì 7 a mercoledì 9 maggio alle 21.

Sarà, invece, la danza la protagonista di Frog, domenica 13 maggio alle 21, la nuova produzione della Compagnia di danza contemporanea Déjà Donné, con le coreografie di Virginia Spallarossa e Afshin Varjavandi e la collaborazione con InnProgressCollective. In prima italiana, lo spettacolo affronta la trasformazione del corpo per raccontare l’evoluzione costante di ogni uomo.

A chiudere il calendario, infine, Stabat Mater, il secondo capitolo della Trilogia sull’identità di Liv Ferracchietti, previsto da martedì 15 a domenica 20 maggio, tutti i giorni alle 21, tranne sabato alle ore 18 e domenica alle ore 17.