Le meraviglie dell’arte a Perugia: dal Rinascimento all’epoca del Grand Tour

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Con il nuovo anno, l’associazione MeravigliArti in Umbria, in collaborazione con la Galleria Nazionale dell’Umbria, promuove un ciclo di tre incontri dal titolo “Le meraviglie dell’arte a Perugia dal Rinascimento all’epoca del Grand Tour”. Nel corso degli incontri illustri docenti universitari, attraverso un excursus cronologico, ripercorreranno i momenti salienti della produzione artistica nel capoluogo umbro tra Cinque e Ottocento. Ad ospitare le conferenze sarà la prestigiosa sede della Galleria Nazionale dell’Umbria, nella Sala Conferenze, degna cornice a questi momenti di riflessione sulle meraviglie artistiche di Perugia nei secoli passati. Il ciclo di incontri verrà aperto il 21 gennaio alle ore 17:30 dal Direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria Dott. Marco Pierini che introdurrà la relazione dal titolo “Qui per gli occhi non c’è clausura”:Nino Costa e gli ‘Etruscans’ a Perugia”, con cui la Prof.ssa Alessandra Migliorati, docente di arte contemporanea presso l’Ateneo di Perugia, farà luce sulla fortunata congiuntura artistica a cavallo tra Otto e Novecento, che vide presenti a Perugia artisti italiani e stranieri di fama internazionale. La Prof.ssa Migliorati prenderà in esame anche il ruolo catalizzatore che alcuni perugini come Annibale Brugnoli, Domenico Bruschi e Lemmo Rossi Scotti ebbero in seno a questa comunità internazionale di artisti presenti in città durante la Bella Epoca, evidenziando alcuni aspetti della mostra “L’età delle favole antiche. Annibale Brugnoli e l’arte a Perugia nel periodo simbolista”, da lei curata in collaborazione con Maria Luisa Martella e in corso presso il museo Civico di Palazzo della Penna. Gli incontri proseguono il 23 febbraio alle ore 17:30 con una relazione dal titolo “La fortuna del Rinascimento umbro nella Francia napoleonica”, dedicata alla dispersione dei capolavori rinascimentali umbri nell’epoca napoleonica. La Prof.ssa Cristina Galassi, docente di Storia della Critica d’arte e Direttore del Centro di Ateneo per i Musei Scientifici dell’Università di Perugia, punterà l’attenzione sulla feconda stagione artistica che Perugia e il suo territorio vissero tra Quattro e Cinquecento, affrontando le dinamiche e i protagonisti della drammatica diaspora dei capolavori artistici locali avvenuta nel corso del dominio napoleonico. Il ciclo di incontri si concluderà l’11 marzo alle ore 17:30, con la relazione “Arte da vivere. L’arredo ligneonell’Umbria rinascimentale” del Prof. Mirko Santanicchia, docente di Storia delle tecniche artistiche pressol’Università degli Studi di Perugia. Il Prof. Santanicchia guiderà il pubblico attraverso una affascinante carrellata di capolavori del rinascimento a Perugia e in Umbria, arredi fissi ma soprattutto arredi domestici,testimoni di una produzione artistica di maestri forestieri e botteghe locali che nella nostra regione raggiunse tra quattro e cinquecento risvolti di indiscusso valore. L’evento è organizzato dall’Associazione MeravigliARTI in Umbria in collaborazione con la Galleria Nazionale dell’Umbria.