Lavoro: le aziende se informate possono evitare le sanzioni

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Approfondire le novità in materia di lavoro e creare una rete tra tutti gli operatori istituzionali per determinare e diffondere le best practice. È stato questo l’obiettivo dell’incontro, che si è svolto giovedì 22 settembre, a Perugia, nella sede dell’Associazione dei giovani consulenti di Perugia. Un’occasione per sottolineare, dunque, l’importanza di fare squadra tra i vari attori protagonisti del mondo del lavoro: organi di vigilanza, consulenti del lavoro e imprenditori. Ad organizzare il convegno l’Associazione dei giovani consulenti di Perugia (iscrizione aperta a tutti e gratuita), presieduta da Roberto Girolmoni, che ha sottolineato:

“La vera sfida è intraprendere un percorso di confronto con tutti i protagonisti per conoscere, informarsi, ed ottenere i migliori risultati per la creazione di un ambiente lavorativo sano e produttivo. Solo così si possono mettere in campo procedure, comportamenti e abitudini che favoriscano il mercato del lavoro, il benessere di lavoratori e imprese e sviluppo sociale”.

“È necessario lavorare tutti insieme per far sì che le aziende non abbiano problemi – ha aggiunto Girolmoni -, non incorrano in sanzioni e, vista la crisi economica attuale, abbiano le condizioni per poter sopravvivere”.

Ad entrare nei dettagli tecnici su le novità del codice di comportamento, come si svolge un procedimento ispettivo e gli illeciti che le aziende devono evitare per non incorrere in sanzioni, è stato Matteo Manuali, ispettore del lavoro presso la direzione territoriale del capoluogo umbro, coadiuvato dai colleghi Andrea Seppoloni ed Enrico Presilla. Che hanno trattato anche una serie di argomenti di estrema attualità, come le regole che connotano i contratti, in particolare quelli che riguardano le collaborazioni coordinate e continuative, la maxisanzione, la sospensione dell’attività imprenditoriale, le sanzioni sul libro paga e sulle buste paga e i ricorsi amministrativi quando sono previsti alla luce delle recenti modifiche normative.