La violenza “bianca” nella pedagogia “nera”

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Gli errori da non ripetere nella relazione adulti bambini, genitori-figli. Sarà questo, in sintesi, il tema dell’incontro internazionale, organizzato dall’Associazione Montessori “Maria Antonietta Paolini” in collaborazione con il Montessori Training Center per sabato 27 maggio dalle ore 9,00 alla Sala dei Notari. Dal parto allo schiaffo, dai capricci alle punizioni, l’infanzia subisce da sempre e in ogni luogo, ma con modalità educative diverse, una violenza opaca e impenetrabile perché avviene alle spalle della coscienza individuale e collettiva, sin dai primi anni di vita. Questa è la cd pedagogia nera, una sorta di ombra nella migliore educazione moderna. La violenza bianca è, invece, l’aspetto meno crudele di questa relazione tra adulti e bambini, ma proprio per questo più subdolamente pericoloso e diffuso e consiste nel far vivere ai propri figli, ai bambini, quello che ha fatto soffrire gli adulti, in una ripetizione intergenerazionale di traumi e incomprensioni che è l’origine del male. Un’occasione di riflessione e spunto di cambiamento, rivolto alle scuole, alle famiglie e a tutti coloro che, a vario titolo, hanno un ruolo di educatori nei confronti dei bambini, che non a caso parte proprio da Perugia, città scelta già nel 1950 per la creazione di un centro internazionale di formazione sul pensiero e il metodo montessoriamo per gli adulti. All’incontro di sabato 27 maggio –che rappresenta anche un significativo momento di ripresa dell’attività internazionale del centro- interverranno Luana Gigliarelli, Presidente dell’Associazione Montessori.A. M Paolini, Mons. Vincenzo Paglia, Anna Ferraris, psicologa e psicoterapeuta, il prof. Alberto Oliverio, emerito di psicobiologia e docente alla Sapienza di Roma, Silvia Fornari, docente di sociologia dei processi educativi all’Ateneo perugino e Raniero Regni, ordinario di Pedagogia sociale e Vicedirettore del Dipartimento di Scienze Umane della Lumsa di Roma.