La cooperazione sociale del ternano: “Il nostro lavoro non è frutto di regalie”

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É calato il sipario a Terni sulla tre giorni di incontri “Orgoglio cooperativo”, nella quale si sono tirate le somme della cooperazione sociale ternana. L’evento promosso dal mondo cooperativo della conca, in collaborazione con Legacoop è stato patrocinato dal Comune di Terni. I lavori si sono aperti con “l’Open Day della Cooperazione Sociale” dove il presidente di Actl Sandro Corsi con un lungo commovente discorso ha affermato “non possiamo non rimarcare che si sia tentato, per scopi meramente politici di delegittimarci e far passare il lavoro di tutti come invece frutto di mera e immeritata regalia di un potere politico”.

Il Presidente Corsi ha ripercorso la storia del movimento cooperativo nazionale e locale, evidenziando la funzione svolta dalle cooperative per il riscatto sociale delle classi più povere e svantaggiate. Nel suo discorso le parole che si sono ripetute maggiormente sono state Orgoglio e Lavoro.

Di fronte ad un numeroso pubblico radunatosi a Palazzo Gazzoli ha continuato affermando “Dobbiamo preparare il futuro, che non ci appartiene ma appartiene ai nostri figli e non c’è niente di male nell’unire capitale e lavoro cooperativo: in Umbria c’è stato un calo del 42% delle assunzioni a tempo indeterminato e come cooperazione stiamo svolgendo un ruolo importante nel reinserimento sociale e lavorativo”.

E’ stata inoltre rimarcata l’importanza del rapporto che la cooperazione sociale intrattiene con le istituzioni locali, attraverso il quale tutto si svolge in maniera trasparente. Per il cruciale e fondamentale ruolo che le cooperative svolgono è impensabile che esse non abbiano rapporti con il territorio: a dimostrazione della trasparenza e della necessità del lavoro svolto Corsi ha ricordato che ” Actl ha avuto il massimo sviluppo sotto un sindaco non certo di sinistra, il professor Ciaurro”.

Altro argomento affrontato sono state le aste al massimo ribasso che stanno distruggendo il lavoro delle cooperative e il futuro dei lavoratori.

Nel corso dell’incontro sono state toccanti le testimonianze di associazioni che hanno parlato dell’importanza del sostegno e dell’assistenza che le cooperative e le comunità forniscono alle famiglie che si trovano a dover gestire le malattie e i disagi mentali.

Sono intervenuti anche il sindaco di Terni Leopoldo di Girolamo, Dino Ricci, Presidente Legacoop Umbria e Mauro Lusetti Presidente nazionale della Legacoop, istituzione fondata nel 1886 che quest’anno celebra i suoi 130 anni.

I due presidenti di Legacoop hanno sottolineato l’importanza del ruolo svolto dalle cooperative, in particolare dalle coop sociali sia a livello nazionale che regionale. Anch’essi hanno evidenziato quanto sia fondamentale scindere le eventuali situazioni negative che coinvolgono singole realtà dall’intero mondo cooperativo. Il sindaco Leopoldo Di Girolamo ha posto la sua attenzione sugli operatori e lavoratori che operano a contatto con il territorio: “Il vostro lavoro spesso non si vede, perché si svolge in luoghi spesso riservati e adesso episodi negativi stanno dipingendo le cooperative sociali come serve del potere. Ma non è assolutamente così. Guardando le vostre facce io vedo sacrificio, dedizione e generosità: facce pulite di un mondo pulito”.

Nella tre giorni ternana c’è stato spazio anche per gli incontri “La cooperazione sociale a porte aperte” con visite agli uffici di Actl e spiegazione del lavoro giornaliero, delle procedure delle gare d’appalto, progettazione, contabilità e assunzioni;

e “Diritto, Lavoro, Povertà e inclusione Sociale” amministrazioni pubbliche e cooperazione per l’inserimento lavorativo.