Un ambiente creativo e stimolante, dove unitamente al buon cibo ci si può rilassare, assistere a performance musicali, incontri filosofici, dibattiti sull’economia, mostre artistiche e periodicamente partecipare a laboratori artigianali. Un luogo vivo ed aperto a tutti, che diventerà con i suoi eventi, appuntamento fisso per i perugini e i turisti. Per i bambini verranno dedicati laboratori artistici e musicali, magari il sabato pomeriggio o la domenica. Il Maramao sarà punto di riferimento per la città e il centro storico.
“Quello che sto facendo”, dice Francesca Taticchi, chef e fondatrice della Cooperativa sociale Maraviglia e del Maramao, “è di scegliere il vero, il bello, il bene, in ogni cosa che faccio. Quando parlo di verità, parlo di scienza, ma anche di conoscenze…, quando parlo di bellezza, parlo di arte, ma anche della infinita bellezza della natura, quando parlo del bene parlo dell’etica. Etica, responsabilità nel lavoro e scelta delle materie prime attraverso la conoscenza diretta dei produttori, sono tutte cose che porto avanti ormai da anni, dando lavoro a detenuti in reinserimento e a persone in difficoltà. Perché quando parliamo di cose vere, belle e buone, dovremmo anche parlare delle implicazioni sociali ed economiche a beneficio di tutti e non del singolo individuo. Sono questi gli ingredienti che possono dar vita ad un’attività socialmente utile ed eticamente corretta, mettendo in moto delle reazioni a catena positive”.
E di cose vere e belle e buone durante l’inaugurazione ce ne saranno molte: oltre alla degustazione di prodotti del territorio, gli invitati potranno assistere allo spettacolo musicale per voce e fisarmonica di Giulia Pappalardo e Marco Tosti Giacobazzi e vedere l’inaugurazione della mostra di dipinti di figure e paesaggi dell’artista piemontese Saverio De Vito, da anni residente a Perugia.
