Il Palazzone, un patrimonio storico da tutelare e salvaguardare

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La storica residenza della famiglia Baglioni a Ponte San Giovanni è “Il Palazzone”, da cui prende nome la necropoli etrusca sulla collina oltre la linea ferroviaria e la via Volumnia. L’attuale, prezioso “Antiquarium del Palazzone” è sistemato in una struttura ricavata nella ex casa colonica di un contadino i cui antenati, arando il terreno circostante, scoprirono l’Ipogeo dei Volumni. Attualmente il Palazzone  necessiterebbe di un intervento di restauro e di ristrutturazione per farne una appendice o addirittura la sede principale dell’Antiquarium etrusco, collegati, magari, da un suggestivo passaggio sotterraneo nelle viscere di un terreno che più etrusco di così non è facile trovare e che potrebbe riservare anche altre sorprese. Il Palazzone è immerso in un parco di 3 ettari di cui uno costituito da un bosco di preziosi alberi secolari. Anche questo spazio  avrebbe bisogno di un intervento e di una costante manutenzione e potrebbe diventare luogo di incontri culturali e di visite guidate allargando notevolmente lo spazio della zona archeologica attorno all’Ipogeo dei Volumni. Notevole anche la cubatura di strutture annesse da utilizzare come laboratori, uffici, sale conferenze di un polo culturale e storico legato agli Etruschi e alla loro civiltà. Gli altri due ettari di superficie verde di fronte agli ex granai e alla casa del guardiano potrebbero ospitare strutture sportive, ricreative e percorsi pedonali di relax. Un grosso problema del parco è lo spettacolo poco edificante che si presenta oltre la rete metallica di confine con la via Volumnia: tra il passaggio a livello di fronte all’Ipogeo e quello di fronte alla strada di accesso all’Antiquarium c’è, sulla destra scendendo da Piscille, uno strato spesso anche un metro di ogni genere di rifiuti che negli anni i soliti maleducati hanno accumulato.  Compito di ripulire e di asportare tutto questo materiale è senza dubbio delle istituzioni, Comune e Gesenu, trovandosi tra la sede stradale e il confine della proprietà Baglioni. Ma i ripetuti appelli, le sue numerose segnalazioni nel corso degli anni anche di cadute di rami dei pini posti ai lati della strada sono rimasti inascoltati. Sarebbero necessari dei sopralluoghi dei responsabili della tutela del territorio, della soprintendenza ai beni archeologici e storici, degli assessori alla cultura e al patrimonio di Regione e comune per esaminare quanto suggerito dalla proprietà disponibile a un incontro per cercare di trovare soluzioni perché il patrimonio storico e artistico del Palazzone e quello paesaggistico del parco  siano salvaguardati e possano diventare di libera fruizione per cittadini e turisti.