Il Gruppo Grifo Agroalimentare porta la ricotta salata in tutta Italia. Dalla cooperativa: “Abbiamo contribuito a preservare tradizioni produttive come questa”
Il Gruppo Grifo agroalimentare sarà presente a ‘Fior di Cacio’ con la sua ‘Casetta del gusto’. “Lo farà – tengono a sottolineare dalla cooperativa umbra –, con l’entusiasmo del piccolo produttore e con la consapevolezza del proprio ruolo di azienda leader del settore caseario in Umbria, portando la Ricotta salata di Norcia in bella mostra”.
“Un prodotto di cui il Gruppo Grifo – spiegano ancora dall’azienda – è il più grande produttore in Umbria, che nelle versioni fresche e stagionate commercializza in tutta Italia, e di cui viene riconosciuta la qualità, la duttilità di utilizzo nelle più disparate preparazioni culinarie. Un prodotto a marchio Norcia su cui l’azienda ha puntato molto poiché rappresenta, insieme agli altri del caseificio nursino, un esempio di conservazione delle produzioni casearie locali”.
“Le piccole realtà produttive – aggiungono del Gruppo Grifo Agroalimentare –, che giustamente devono veder riconosciuto il loro ruolo lungo la filiera, non sono tuttavia le uniche depositarie delle tradizioni locali, degli usi e costumi di un intero territorio. La nostra cooperativa è un punto di riferimento per l’intero comparto agroalimentare nella regione, forte della sua consistente base sociale rappresentata dai suoi soci conferenti e con le produzioni lattiero casearie dei caseifici di Norcia e di Colfiorito”.
“La nostra è un’azienda – concludono dal Gruppo Grifo Agroalimentare – che ha fondato il suo core business su raccolta, confezionamento e commercializzazione del latte 100% Umbria e che nel suo lungo percorso di vita (nel 2019 festeggerà il suo primo mezzo secolo di attività), con le sue numerose acquisizioni, ha fatto in modo che le tradizioni produttive legate al mondo dei formaggi, delle mozzarelle, delle ricotte non andassero perdute. Anche le produzioni cosiddette minori sono state preservate nel tempo, tra queste la Ricotta salata di Norcia ne costituisce l’esempio più rappresentativo”.
