Gli ospiti del San Martino scrivono al “nascituro” Governo

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Gli ospiti del San Martino scrivono al “nascituro” Governo. Curiosa iniziativa degli anziani della struttura perugina, che hanno tradotto in uno scritto i loro pensieri circa il futuro del Paese

   

Riceviamo e pubblichiamo dagli ospiti del Sodalizio di San Martino

Al nascituro governo italiano

(attendendo il termine della gravidanza, nella speranza di un parto naturale…..)

Siamo un gruppo di amiche residenti in una casa per anziani, che per età ed esperienza, in questo delicato momento della storia del nostro amato paese, vorrebbero poter esprimere il proprio  pensiero.

Il grande Enrico De Nicola, primo presidente della Repubblica italiana, in occasione del suo ingresso in parlamento, andò dal sarto per rovesciare la stoffa del suo vecchio cappotto, rendendolo presentabile. Era appena finita la guerra e avere un cappotto era già un privilegio…oltretutto, osservando le foto dell’epoca, potrete constatare che tutti dentro le aule indossavano il cappotto, mancando il riscaldamento a Montecitorio. Nonostante queste condizioni disagevoli, gli scranni erano sempre pieni: si trattava di risollevare le sorti di un paese dopo 5 anni di guerra e tutti sentivano il peso della propria responsabilità.

Le votazioni di domenica 4 marzo, dagli opinionisti sono state giudicate un voto di protesta contro tante situazioni che hanno esasperato i cittadini. Se così è, chiediamo, al frutto di queste votazioni, di non tradire le attese degli italiani e di agire realmente per il bene comune.

La lista di richieste che vi presentiamo, viene dalla nostra lunga esperienza passata e dal nostro sguardo sul presente e sul futuro del paese.

Pesce grosso mangia pesce piccolo:

Se continuiamo con una globalizzazione selvaggia che alimenta le multinazionali e la speculazione finanziaria, il nostro sistema economico e finanziario precipiterà definitivamente

Chi non lavora non mangia

I nostri giovani mangiano sulle spalle dei nonni, che, non essendo immortali, si preoccupano per loro. Vogliamo finalmente sviluppare politiche volte a garantire una formazione mirata al futuro lavorativo

V comandamento: non rubare

Ci piacerebbe farvi fare l’esperienza di almeno un semestre da vivere avendo in tasca soltanto il corrispettivo di una pensione sociale: forse l’esperienza diretta vi farebbe comprendere l’enorme sproporzione tra uno stipendio d’oro e la vita di un qualunque cittadino..

Libertà di coscienza o responsabilità politica?

Vogliamo che i franchi tiratori vengano smascherati dal voto palese.

Le banche sono discendenti dei monti di pietà?

Nel passato i monti di pietà rappresentavano un soccorso per le persone in difficoltà economica. Non accettiamo più che vengano salvate le banche a discapito degli ignari risparmiatori!

In conclusione, le amiche ottantenni e quasi novantenni, dalla bella città di Perugia, salutano il nascituro governo italiano, dandogli il benvenuto e sperando che possa ascoltare i nostri consigli.

Sperando che l’epilogo non si debba sintetizzare nella frase del grande Bartali: “ E’ tutto da rifare!!”