“Il Falco Ghibellino”: presentazione del libro di Marina Trastulla

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Sarà la Biblioteca comunale San Matteo degli Armeni di Perugia ad ospitare mercoledì 14 giugno alle ore 18.30 la presentazione del libro Il falco ghibellino (Edizioni Nuova Prhomos)di Marina Trastulla. Nel volume si snodano due storie parallele, quelle di Stella e Gemma, che rimandano al lettore un suggestivo viaggio nei luoghi dell’Umbria tra passato e presente, arrivando fino ad attraversare l’acropoli del capoluogo umbro tra cui le vie del Rione Porta Sant’Angelo. Saranno presenti l’autrice, che si confronterà con la giornalista Sonia Brugnoni, l’assessore alla Cultura del Comune di Perugia, nonché presidente dell’associazione Perugia 1416 passaggio tra Medioevo e Rinascimento, Teresa Severini, il Magnifico Priore del Rione Porta Sant’Angelo Mattia Masotti, Mirco Bigini e Silva Corsini (LaAV Perugia), che si cimenteranno nella lettura di alcuni brani del libro. La presentazione sarà allietata da piccoli intermezzi musicali a cura di Cassandra Cioffini e Laura Maggiolini, allieve del professor Sandro Lazzeri (docente dell’Istituto Comprensivo Francesco Morlacchi e direttore artistico dell’Umbria Guitar Festival).

Il falco ghibellino – Stella, giovane insegnante in una scuola di Perugia, per salvare la casa di famiglia fa un accordo con un amico del padre: in cambio di un finanziamento deve scrivere un romanzo. Decide di ambientarlo nel Medioevo, tra Firenze e Perugia, nobili e mercanti, al tempo della battaglia di Campaldino che contrappone guelfi e ghibellini. Prende vita così la protagonista, Gemma, di una nobile famiglia ghibellina di Acquapendente, che finisce nel castello di Romena, come dama di compagnia dei conti Guidi, con la prospettiva di un matrimonio combinato e un destino già segnato. Ma la protagonista della sua storia è tutto ciò che Stella non riesce ad essere: coraggiosa, decisa, anticonformista; grazie alle sue doti e alle sue passioni per la caccia col falco e la medicina erboristica, riuscirà a dare una svolta sorprendente alla propria vita, tornando padrona del suo destino. Stella si accorge di essere cambiata, da quando ha iniziato a scrivere: non riesce più ad accontentarsi della vecchia vita, fatta di letture e della compagnia del gatto. L’incontro col misterioso fratello del suo vicino di appartamento, così stranamente somigliante ad uno dei personaggi del libro, porterà le vicende di Stella e Gemma a rispecchiarsi in modo inatteso e alla fine la scrittrice troverà la forza di affrontare tutte le sue paure e portare alla luce il vero io interiore.

“Due avvincenti storie che procedono in parallelo su altrettanti piani narrativi: il percorso di una giovane donna di oggi verso una nuova consapevolezza di sé e il potente affresco storico dell’Italia centrale duecentesca in cui Guelfi e Ghibellini lottano per il predominio, che si intreccia alle appassionanti vicende personali di Gemma. Il tutto raccontato con ricchezza di dettagli e fedeltà storica e con una scrittura impeccabile che cattura e permette al lettore di sentirsi parte della narrazione”.

(Carla Casazza per BookAvenue)

Marina Trastulla è nata a Perugia nel 1968, dove si è laureata in Lettere con una tesi in Storia dell’arte medievale e vive a Perugia con il marito e il figlio. È docente di Lettere nella Scuola Secondaria di primo grado, dove, tra l’altro, si occupa di scrittura creativa per studenti. Ha da sempre coltivato la passione per la Storia e la narrazione, con particolare attenzione al Medioevo che le ha ispirato il romanzo “Il falco ghibellino”, concepito come primo di una serie, tra verità storica e fiction.