Narni, 150 ragazzi nel progetto “I migliori Narni”, obiettivo aiutare ad affrontare conseguenze pandemia

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Municipio Narni (Liberotti)

Un’azione capillare e radicata per restituire il territorio alle giovani generazioni e le giovani generazioni alla vita pubblica delle istituzioni

   

E’ questo l’obiettivo del progetto “I migliori Narni” promosso dall’assessorato comunale di Narni alle politiche sociali in collaborazione con la cooperativa Pepita. L’iniziativa ha coinvolto finora oltre 150 bambini ma con la seconda fase aperta alle scuole, Comune e Pepita puntano ad arrivare ad oltre 500. “I migliori Narni” è stato presentato oggi in conferenza stampa nella sala del Coniglio comunale dall’assessora alle politiche sociali e dal presidente di pepita Ivano Zoppi, presente anche il direttore artistico del teatro Manini e condirettore dell’associazione culturale Ingranaggi David Sacco.

Dalla scorsa estate, è stato detto, il Comune ha aperto una “palestra di cittadinanza” per uscire dal grigiore della pandemia e restituire a tutta la comunità, frazioni comprese, la bellezza del territorio e delle relazioni autentiche. Un programma complesso e articolato, come la natura del territorio narnese, avviato grazie alla collaborazione con Pepita, tra le onlus più attive e presenti sul territorio con i suoi educatori, animatori e la sua esperienza ventennale a servizio delle nuove generazioni. ” I migliori Narni” parte dalla necessità di coinvolgere la futura classe dirigente con un approccio inclusivo e partecipato. Il progetto guarda proprio nella direzione, ha spiegato l’assessora, di costruire cittadinanza costruendo il futuro assieme ai suoi protagonisti: i giovani.