Confagricoltura e Cia Toscana e Umbria manifestano a Bettolle

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Si è svolta martedì 25 ottobre al casello autostradale A1 a Bettolle una manifestazione promossa da Confagricoltura e Cia di Toscana e Umbria per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle difficoltà economiche degli agricoltori, simboleggiate soprattutto dall’attuale stato di crisi dei cerealicoltori, e, nel contempo, avanzare proposte.
“L’iniziativa – hanno spiegato i promotori – vuol mettere in evidenza che gli imprenditori agricoli esistono e l’agricoltura, purtroppo, non è solo il settore economico con positive performance occupazionali e di Pil di questi ultimi anni ma è anche quello schiacciato tra crescenti costi di produzione e continua diminuzione dei prezzi dei prodotti venduti. È gravato da una burocrazia che la politica dichiara sempre di voler ridurre ma che cresce costantemente, da una semplificazione amministrativa che non si avvia e che, al contrario, vede ogni soggetto intenzionato a rimanere ‘geloso custode del proprio pezzo di competenze’ senza metterle a sistema. Inoltre, da un ritardo nelle erogazioni alle imprese dei contributi comunitari sulle misure a superficie del Psr Umbria 2014/2020 che mette colpevolmente in forte difficoltà finanziaria chi vi ha aderito”.

“Vorremmo inoltre sottoporre all’attenzione delle istituzioni – concludono da Confagricoltura e Cia Toscana e Umbria – il flagello dei danni provocati dai cinghiali che accomuna le due regioni e sul quale, nonostante i proclami, non vengono presi provvedimenti né di controllo della specie, che sarebbe quelli auspicati e più corretti, né di risarcimento dei danni arrecati alle coltivazioni in misura e tempi adeguati”.