“Caso Valnestore”: testimoni minacciati

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“Non sono le minacce in stile mafioso che ci fermeranno”: così l’avvocato Valter Biscotti che stamani in una conferenza stampa ha reso noti all’opinione alcuni fatti che ritiene in collegamento alla vicenda Valnestore, area tra Panicale e Piegaro sulla quale sono in corso verifiche e indagini della magistratura sulla eventuale presenza di rifiuti inquinanti nel sottosuolo. Tre gli episodi denunciati stamani da Floriano Bellavita, testimone “di alcuni fatti – ha ribadito Biscotti – di enorme rilevanza per l’inchiesta”. Il 7 dicembre scorso, un cane da caccia di Bellavita è stato impiccato, e in un foglietto era scritto “Ancora non hai capito”. Gli altri episodi sono un foglietto con la scritta “Stai attento” nella pompa di benzina di Bellavita e uno scalino della sua casa rotto forse con un martello e un foglio con su scritto “Attento a non inciampare”. (fonte: Ansa.it – foto: Corriere dell’Umbria)