Il Cardinale Bassetti in visita alla Centralcar: “Il lavoro dell’uomo è sacro”

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Il Cardinale Bassetti in visita alla Centralcar: “Il lavoro dell’uomo è sacro”. “La sua missione è custodire il creato. Togliere il lavoro offesa più grande che si possa fare”

“Il lavoro è un fatto produttivo, ma anche sacro perché viene da Dio. Il lavoro realizza l’uomo perché egli ha una vocazione e una missione: essere custode del creato. Un uomo che non ha lavoro o a cui glielo si toglie è l’offesa più grande che si possa fare perché Dio ha costruito un homo faber, un uomo artefice”. È ben nota l’attenzione che il cardinale Gualtiero Bassetti ripone da sempre verso i problemi sociali e anche in occasione della visita all’azienda Centralcar di Perugia, mercoledì 14 marzo, il presidente della Cei ha voluto ribadire concetti a lui cari, già espressi in occasione della Settimana sociale: “Al centro ci devono essere la persona, la famiglia e il lavoro”.

   

Si avvicina la Pasqua e, com’è ormai da tempo sua consuetudine, il cardinale Bassetti ha ripreso la missione di portare il suo messaggio pastorale tra imprenditori e lavoratori. Un tour tra le fabbriche che, come ha riferito Bassetti, lo stesso papa Francesco desidererebbe fare, e che, anche quest’anno, ha fatto tappa alla Centralcar, impresa molto vicina al mondo del sociale grazie anche alla stretta sinergia con il suo ‘padre spirituale’ don Claudio Regni, parroco di San Sisto. L’azienda presieduta da Ettore Pedini, infatti, sostiene attivamente l’emporio Caritas ‘Divina misericordia’ di Sant’Andrea delle Fratte che, solo nel 2017, ha distribuito 950 quintali di cibo a circa 380 famiglie in difficoltà.

“Un uomo senza il lavoro non si realizza e il lavoro senza l’uomo non può realizzarsi – ha voluto sottolineare anche il presidente Pedini –. È una considerazione che tutti gli anni, in occasione della Pasqua, mi piace fare con i miei uomini per risvegliare nelle nostre coscienze l’importanza delle cose e, quindi, anche del lavoro che tutti insieme dobbiamo svolgere sentendoci parte di un grande progetto, consapevoli del grande ruolo sociale che abbiamo”.

A margine della santa messa che si è svolta in mattinata nella struttura, il cardinale Bassetti ha voluto anche toccare alcuni temi, come il lavoro giovanile, l’integrazione e il riposo settimanale, che erano stati sollevati recentemente proprio dallo stesso Pedini, in occasione di un intervento all’emittente Umbria Radio.

“Se noi accogliamo migranti – ha affermato Bassetti – e poi non li integriamo con il lavoro, già li uccidiamo in partenza. Questa è un’accoglienza fasulla. Nessuno è straniero poiché il mondo è stato creato dal Padre eterno perché fosse un’unica famiglia”. “Il riposo – ha poi detto il cardinale – viene da Dio e non deve essere una parentesi del lavoro, ma farne parte. Ti aiuta a organizzare la vita e a dedicarla alla famiglia, alle opere buone e al volontariato che ultimamente è profondamente in crisi. Il riposo favorisce, dunque, tante attività di solidarietà e per i cattolici è la Pasqua del Signore, quindi la domenica va messa al centro”.

“Ai nostri giovani – ha dichiarato ancora una volta Pedini – dobbiamo insegnare che il lavoro non è solo un modo per essere autonomi e liberi, che è già una cosa molto bella. Il lavoro è anche un’attività che, se condivisa e fatta con amore, ti fa sentire importante. Per noi, il successo significa riuscire a portare avanti un progetto tutti insieme”. “Siamo in tempi di globalizzazione e per le imprese fare reddito è sempre più difficile – ha concluso il presidente della Centralcar –, ma per noi quello che conta è riuscire a crescere con l’occupazione e poter continuare a lavorare tutti insieme per portare un minimo di benessere nelle nostre famiglie. Noi non ragioniamo con la mentalità delle multinazionali”.