Alessandro Barbero e Franco Cardini protagonisti della prima giornata del Festival del Medioevo

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Mille anni in cinque giorni. La città di Gubbio si prepara ad accogliere la prima edizione del Festival del Medioevo (30 settembre – 4 ottobre 2015), una manifestazione per tanti versi unica nel suo genere. Insigni studiosi si confronteranno in agili “faccia a faccia” su dieci secoli di storia, dal tramonto dell’impero romano d’Occidente alla scoperta dell’America. Il sindaco di Gubbio Filippo Stirati inaugurerà il Festival alle ore 10.00 del 30 settembre nella Sala Trecentesca del comune di Gubbio insieme al viceministro dei Beni Culturali Ilaria Borletti Buitoni e al giornalista Federico Fioravanti, ideatore della manifestazione. Subito dopo, lo storico Franco Cardini parlerà de “I cento volti del Medioevo”. Il tema delle invasioni barbariche con un focus specifico sui Goti e i Longobardi sarà al centro dei primi due incontri della giornata inaugurale. Animeranno il dibattito Ermanno Arslan, Stefano Del Lungo, Letizia Ermini Pani e Alessandro Zironi. Nel pomeriggio l’editore Giuseppe Laterza ricorderà il grande medievista Jacques Le Goff alla cui memoria è dedicata questa prima edizione della manifestazione. Jean Claude Maire Vigueur  e Alberto Luongo parleranno della nascita dei Comuni. La ceramica eugubina prima del celebre Mastro Giorgio è il tema artistico che svilupperà Ettore Sannipoli. Il giornalista e storico dell’arte Mimmo Coletti intratterrà il pubblico su “Venezia, la nascita del gusto”, prima dell’ultimo scoppiettante appuntamento delle ore 19.00 “Rai Storia, il fascino del racconto” che vedrà protagonisti gli storici Alessandro Barbero e Franco Cardini insieme a Silvia Calandrelli, direttore di Rai Cultura e al giornalista televisivo Massimo Bernardini. La kermesse culturale, aperta e gratuita, prevede un fitto programma di appuntamenti tra i quali spiccano la Fiera del Libro, con la presenza di trenta case editrici, il mercato medievale in costume e una spettacolare rievocazione storica dei Templari. Concerti, spettacoli, visite guidate, programmi “ad hoc” per i bambini, giochi di ruolo e una fedele ricostruzione dei mestieri d’arte fanno da corollario a quello che si annuncia come il più grande evento divulgativo dedicato all’Età di Mezzo”. L’imprimatur scientifico è assicurato dal Cisam (Fondazione Centro italiano di studi sull’Alto Medioevo) con gli “Incontri”, fissati nella tarda mattinata delle cinque giornate dell’evento intorno al tema della nascita dell’Europa. Gli Arconi medievali di Palazzo dei Consoli ospiteranno una sala proiezioni Rai dove dalle ore 9.30 alle ore 19.00 si potranno vedere i film, gli sceneggiati e i documentari di Rai Storia e di Rai Teche, dalla “Freccia Nera” fino al “Il Tempo e La storia”. Una vera e propria lezione per immagini sul Medioevo: Crociate, guerra santa e jihad, Carlo Magno, Marco Polo, gli arabi e la scienza, il Santo Graal. Con focus su San Benedetto, San Francesco e Dante Alighieri. Il Chiostro della Pace del convento di San Francesco sarà invece la sede de L’Erbario, una mostra mercato con vendita di piante officinali, bevande e medicamenti naturali. Main sponsor della manifestazione, che gode anche del patrocinio del ministero dei Beni Culturali è la Rai. Media partner sono il mensile Medioevo, il portale web Italia Medievale, i canali tematici RAI Cultura, RAI Storia, RAI Teche, TGR e RAI Radio3 e lo studio di comunicazione Scomunicare. Il punto informativo del Festival accoglierà i visitatori nella centrale Piazza Quaranta Martiri con la “Medioevo Card” (costo 3 euro) che darà diritto a sconti e agevolazioni in molti ristoranti, negozi, musei e servizi cittadini oltre che nel caratteristico Mercato Medievale in costume, organizzato dai quartieri storici di Gubbio in piazza San Giovanni.