A Pieve di Campo i ragazzi trovano sul campo pietre pericolose

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Durante l’ennesimo ritocco per ripulire il loro campetto i ragazzi della Pieve hanno “sottratto” alla morsa del terreno di gioco grosse pietre che potevano costituire un pericolo per una eventuale caduta durante un’azione delle loro quotidiane partitelle di calcio. Novelli “archeologi”, alcuni di loro, esperti ormai di etruscologia partecipando da anni alla sfilata in costume di “Velimna” (l’evento organizzato a Ponte San Giovanni dalla Pro Ponte i primi di settembre) hanno ipotizzato che le pietre potevano essere parte di una tomba etrusca. Il territorio è proprio a poche centinaia di metri in linea d’aria dall’Inpogeo dei Volumni e dalla Necropoli del Palazzone. Qualcuno ha detto “Non li buttiamo via questi sassi. Se ne troviamo altri possiamo farci una costruzione, un monumento sul greppo dietro la porta del gelato”. Chiamano così quella esposta a nord dalla parte della gelateria che ha gratificato i giovani con un gelato dopo la prima partitella di calcio giocata sul campetto ripulito da loro. Geniali e non solo bravi piccoli-operai con la passione spontanea di curare l’ambiente in cui vivono e trascorrono le ore libere dallo studio.