A Magione il Festival delle Corrispondenze

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A Magione il Festival delle Corrispondenze

A Magione il Festival delle Corrispondenze. Un viaggio tra presente e passato a Monte del Lago di Magione.

   

Un percorso tra mostre, convegni, presentazioni di libri, spettacoli teatrali e musicali con un unico tema comune, la lettera e tutte le sue derivazioni più contemporanee. Il tutto, in un unico ed incantevole luogo, un piccolo borgo affacciato sul lago Trasimeno. E’ la sesta edizione del Festival delle Corrispondenze in programma a Monte del Lago di Magione dall’uno al tre settembre, un viaggio tra passato e presente.

Un format originale e unico nel contesto italiano, espressione del territorio ma in grado di confrontarsi con il panorama culturale internazionale. Un ricco cartellone di appuntamenti, in grado di parlare dei grandi temi di attualità, di ripercorrere fatti e vicende del passato.

Ad inaugurare questa edizione del Festival delle Corrispondenze, sarà venerdì primo settembre alle ore 16 la conferenza dal titolo La penna, il tasto e il mouse. L’evoluzione della comunicazione epistolare, a cui prenderanno parte i rappresentanti delle istituzioni locali e regionali. A seguire, l’apertura della mostra allestita nelle sale di Villa Aganoor QWERTY. La rivoluzione della scrittura meccanica organizzata in collaborazione con il Museo della macchina da scrivere di Milano, collezione Umberto Di Donato. In esposizione, macchine da scrivere appartenute a noti personaggi quali Francesco Cossiga, Matilde Serao, Camilla Cederna (accompagnate da scritti degli stessi), oltre a macchine in alfabeto cirillico, cinese, arabo, ebraico, braille e altre dal mondo.

Nella giornata di sabato due, invece, si svolgerà una giornata di studi dedicata alle lettere degli emigrati. Da sottolineare, l’avvio dell’importante collaborazione con l’Istituto Luce, grazie alla quale verranno proiettati due documentari.

Non mancheranno, poi, spettacoli di letture e musiche che nei tre giorni della manifestazione animeranno i diversi spazi del paese.

Elena Sofia Baiocco