A Isola Maggiore l’inaugurazione del restauro di San Michele Arcangelo

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A Isola Maggiore l’inaugurazione del restauro di San Michele Arcangelo. L’appuntamento è per domenica 10 giugno alle 16.30 con la benedizione del Cardinale Bassetti

   

Domenica 10 giugno alle ore 16.30 l’appuntamento è nella Chiesa di San Michele Arcangelo, punto panoramico mozzafiato nell’Isola abitata del Trasimeno, per l’inaugurazione degli affreschi della volta.

Un progetto importante perché riguarda la Chiesa più importante dell’Isola che non subiva un restauro dagli anni Trenta del Novecento, reso ora possibile grazie alla generosità dei visitatori, le cui offerte sono state destinate all’opera di restauro e anche grazie all’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia che ha fortemente creduto nel valore dell’iniziativa.

Un lavoro quello svolto nella chiesa della Maggiore operato ad arte dalla restauratrice Laura Lucioli, volto noto nel mondo del restauro, che ha lavorato a San Michele per tutto il periodo invernale, rodando vita alla volta che sovrasta l’altare.

Sarà la restauratrice stessa a prendere la parola nel pomeriggio del 10 giugno per raccontare il lavoro svolto nella chiesa di Isola Maggiore e illustrare il risultato mettendolo a paragone con lo stato degli affreschi prima del suo intervento.

Sarà presente anche il Cardinale Gualtiero Bassetti che darà la benedizione al nuovo volto della chiesa isolana e a tutti i presenti.

Non mancherà l’intervento del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Giampiero Bianconi, che ha investito in questo progetto che ha permesso a capolavori logorati dal tempo di tornare alla luce.

A presenziare alla cerimonia anche il professore Mirko Santanicchia, esperto d’arte e docente presso l’Ateneo perugino.

Al termine dell’inaugurazione, la Pro Loco e gli abitanti di Isola Maggiore offriranno un brindisi a tutti i presenti per festeggiare l’importante opera che ha ridato vita a una delle chiese presenti nella perla del Trasimeno e per ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione del restauro.

Elena Sofia Baiocco