A Gubbio nasce ufficialmente la ”Fondazione Arti e Mestieri”

1014
   

La nascita della “Fondazione Arti e Mestieri” è stata ufficializzata questa mattina con la firma dell’atto  del “Comodato Palazzo Beni”, di  durata ventennale, siglato nella  sala Consiliare del Comune tra il sindaco Filippo Mario Stirati, il Colonnello dell’Arma dei Carabinieri Vito Rocco Gallo, presente anche  il  comandante provinciale Cosimo Fiore, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Carlo Colaiacovo e il presidente “Fondazione Arti e Mestieri” Fabio Mariani.

”Il contratto di comodato che si sottoscrive questa mattina – ha esordito il sindaco Stirati – è un atto di fondamentale importanza che ci porterà a valorizzare un palazzo storico della città e del Quartiere di S. Martino, Palazzo Beni,  consentendoci di avere il Museo delle Arti e Mestieri. Intendo esprime gratitudine nei confronti dell’Arma dei Carabinieri, proprietaria del Palazzo e della Fondazione Cassa di Risparmio che ha finanziato i lavori di sistemazione e di allestimento  del Museo.  Con questa operazione intendiamo ricostruire un tessuto importante nella città in linea anche con il QSV – Quadro Strategico di valorizzazione del centro storico, che è uno dei tasselli della nostra politica. Il Museo delle Arti e Mestieri rappresenta un patrimonio importante, un tesoro che non va disperso ma rinnovato ed è nostra intenzione dare impulso e rilanciare questa ricchezza identitaria, fatta di competenze e capacità da tramandare”.

Il Colonnello Vito Rocco Gallo ha espresso soddisfazione per l’operazione in questione ed ha precisato:

”Abbiamo condiviso questo progetto e intendiamo destinare l’immobile che abbiamo ricevuto in donazione,  rimettendolo in un circuito museale che valorizzerà  la  città e sarà aperto a cittadini e turisti”.

Dal canto suo,  il presidente della Fondazione Carlo Colaiacovo ha ricordato che dopo il restauro della Basilica di Sant’Ubaldo, la costituzione del polo museale rappresenta un investimento e una  spinta in termini turistici per la città:

”Dietro al progetto –  ha dichiarato Coloiacovo – c’è la salvaguardia delle arti e dei mestieri e l’opportunità di rilancio e stimolo a far crescere l’iniziativa e rivitalizzare il quartiere di S. Martino,  con l’auspicio che entro qualche anno altri interventi potranno andare a termine”.

Fabio Mariani, nel ringraziare quanti si sono impegnati  per la realizzazione dell’iniziativa, ha dichiarato che il progetto rappresenta un punto di partenza e di forza, l’inizio di un percorso che possa determinare crescita per tutti.